Come abbiamo avuto modo di constatare nel corso delle ultime mensilità, il connubio tra Nike e Travis Scott si è progressivamente andato a rivelare come una miscela esplosiva in grado di far schizzare alle stelle i prezzi degli oggetti realizzati in collaborazione, e non solo: il rapper statunitense è stato in grado di influenzare notevolmente anche intere fette di mercato legate all'acquisto di una singola sneaker non risultante da progetti di partnership, come successo ad esempio nel caso Dunk Low, riscoperte dalla porzione di utenza più consistente soltanto dopo l'esibizione ai piedi di Scott stesso.



A questo proposito, menzioniamo come esempio chiave il lancio dell'inedita Travis Scott x PlayStation Nike Dunk Low avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 Novembre, nonchè poche ore fa, all'interno del quale il collettivo di parti ha deciso di rendere disponibile l'esclusiva creazione footwear a pochissimi, selezionati vincitori estratti da una raffle incredibilmente agguerrita.



Pochi minuti dopo il lancio, alcuni esemplari della sneaker sono stati messi in vendita su alcune delle più note piattaforme di rivendita del settore, nonostante in fase di acquisto venisse esplicitato che l'acquisto della Dunk in questione non avrebbe dovuto avere finalità di lucro in termini di resell, lasciando così spazio soltanto agli autentici appassionati.



Consultando le cifre di richiesta presenti sul portale StockX, possiamo riportare che la sneaker è stata rivenduta, nelle ore immediatamente successive al drop, ad un prezzo medio di circa 4.300€.