Pochi artisti hanno saputo negli ultimi anni rivelare un potenziale artistico originale e vario come quello dimostrato dal rapper genovese Tedua nel corso delle molteplici stagioni sulla vetta del panorama rap italiano, che è sempre riuscito a cavalcare a pieno grazie ad un’insaziabile fame di cambiamento e di evoluzione, che nelle ultime ore sembra davvero aver raggiunto un “massimo locale” senza precedenti, come la descriverebbe il linguaggio matematico.



“Mo’ che il mondo gira muoviti a vedere da ogni prospettiva” è il motto ribadito da Mario nel leggendario singolo “La Legge Del Più Forte”, e mai come in questo caso una citazione sembra raggiungere un livello estremo di coerenza con l’artista stesso ed i propri ideali, riflettendosi proprio nella voglia di provare quante più esperienze possibili per arricchire l’essenza del proprio Io.

Come sappiamo infatti, Tedua è una sorgente di passioni ed interessi, e tra questi rientra in maniera più che impattante anche quello per la cinematografia, settore di cui entrerà a far parte tra pochissimo grazie alla partecipazione all’inedito film diretto da Michele Placido e intitolato “L’Ombra di Caravaggio”, all’interno del quale Mario vestirà i panni di Cecco in una pellicola incentrata sull'intricata e avventurosa esistenza del grande pittore del ‘500, raccontato nelle sue profonde contraddizioni e nel mistero del suo animo tormentato.



Dopo i corsi di miglioramento del proprio lessico, le citazioni letterarie, le partecipazioni a programmi di punta come i podcast diretti da Marco Montemagno piuttosto che le superstar dell’intrattenimento per giovani Fedez e Luis, ecco che Tedua aggiunge un altro, importantissimo tassello alla propria carriera incredibilmente variopinta, che lo porterà sul set al fianco di punti di riferimento del cinema italiano come Riccardo Scamarcio e Michele Placido stesso.