Nelle ultime ore, sul canale YouTube ufficiale della maison francese Dior è comparso un video in cui si analizza più da vicino lo studio alla base della creazione del fenomeno "Air Dior", ossia la collaborazione voluta dal direttore creativo Kim Jones e dal suo team, che è riuscito a portare a casa un risultato che senza ombra di dubbio rimarrà impresso negli annali della sneaker history.

Dopo aver presentato alcune tra le sue più affezionate silhouettes Air Jordan 1 assieme a Thibo Denis, il Dior Men’s lead footwear designer, Kim Jones spiega come la tavolozza bianca e grigia abbia una storia comune ad entrambi i marchi: Denis ha infatti contribuito a far notare che il suo team ha voluto smontare una coppia originale di Air Jordan 1 "Neutral Grey" del 1985 per trarre ispirazione nella costruzione, con l'obiettivo di rendere la loro opulenta ricostruzione il più fedele possibile all'originale.




Dal punto di vista del branding, il motivo jacquard obliquo di Dior prende posto sull'iconico Swoosh per fornire un supporto impattante al detailing congiuntamente (se si rimuove la soletta si può trovare anche il motivo ripetuto inciso al laser sullo strobel).

Il logo a sfera ed ali del designer AJ1 Peter Moore è modificato in un motivo "Air Dior" sul collo e sotto la suola traslucida della scarpa sinistra, per accompagnare la grafica spessaut Dior della suola destra.

"Adoro mescolare mondi diversi, idee diverse: Jordan Brand e Dior sono entrambi emblematici dell'eccellenza assoluta nei loro campi", afferma Kim Jones, "Riunirli in questa speciale collaborazione ci ha dato l'opportunità di presentare qualcosa di eccitante con uno speciale savoir-faire di artigianato nella fabbrica Dior in Italia combinata con l'abilità tecnica tipica della Giordania".



In aggiunta alle precisazioni tecniche formulate dal team di Kim Jones, ecco che però giunge dal direttivo della maison francese anche la controparte negativa: la release sarebbe infatti stata cancellata presso tutti i punti vendita fisici del territorio statunitense per motivazioni di sicurezza interna.