I recenti movimenti di protesta riuniti sotto lo slogan di "Black Lives Matter" nati con un enorme epicentro negli Stati Uniti d'America in seguito all'omicidio di George Floyd hanno acceso i riflettori anche sul passato di alcuni tra i più influenti esponenti del panorama musicale internazionale, tra i quali spicca in particolar modo l'imperante Kanye West, che come ben possiamo ricordare ha passato diversi mesi nel corso delle annate passate a ribadire il proprio supporto nei confronti dell'attuale presidente Donald Trump.

Gli scatti che ritraggono il rapper statunitense nelle vesti di comune partecipante alle manifestazioni di pochi giorni fa hanno contribuito ad evidenziare ancora di più il distacco netto tra i comportamenti dell'artista e le recenti dichiarazioni del presidente, che negli ultimi giorni è addirittura arrivato ad invitare gli agenti di tutta la confederazione ad utilizzare la forza per interrompere le rivolte.



A questo proposito, il discusso Mr. West non ha voluto farsi trovare impreparato, affermando che il passato supporto nei confronti di Donald Trump manifestato in maniera irrevocabile attraverso l'esibizione del merch ufficiale con lo slogan "Make America Great Again" non sia stato altro che un escamotage per attirare l'attenzione del presidente al fine di persuaderlo a scarcerare quanti più detenuti innocenti rinchiusi negli istituti penitenziari americani.

Dopo aver gettato un box colmo di cappellini "MAGA" ed aver affermato di non voler mai più indossare quel tipo di articoli, possiamo senza ombra di dubbio affermare che il rapporto tra le due parti non potrà più essere così roseo come alla primordiale apparenza, ammesso che non si parli di un'ennesima trovata commerciale da parte dell'artista, comprensibilmente pronto a tutto per salvare la sua reputazione e la sua integrità imprenditoriale.